“Umor Nero non è moda, è un grido soffocato, uno specchio. Ogni linea, ogni dettaglio, ogni capo racconta una storia che brucia dentro. È dolore trasformato in arte, una ferita aperta che non cerco di nascondere.

Nei dettagli che ignoriamo. In un’alba che promette troppo e mantiene poco. In un abbraccio che dura troppo poco. Nelle risate, ma è anche nelle lacrime che non sappiamo trattenere. L’Amore è in tutto. Perché l’Amore non è gentile, non è giusto. L’Amore è crudele, e quando ti abbandona, lo fa senza pietà. È in quelle parole che scrivi pensando a qualcuno che non leggerà mai. L’Amore è perfino nel dolore, quello che ti piega ma non ti spezza. L’Amore non è dolce. L’amore è spietato. Eppure, è l’unica cosa che ci rende vivi.

Ma quando l’Amore svanisce, cosa resta? Un vuoto che ti stringe il cuore senza pietà, ferite che sanguinano Malinconia. Non ha regole, non fa prigionieri. E io non ho risposte. Solo domande. Ed è lì che nasce la Malinconia, quella sensazione indefinita che ti accompagna ovunque. Non la puoi scacciare. Non la puoi ignorare. È parte di te, come lo era l’Amore che l’ha generata.

Con Umor Nero, non voglio che i capi siano solo un ammasso di tessuto da indossare. Voglio che siano specchi in cui riflettersi. Ogni capo che creo porta con sé una scheggia del mio dolore. È un invito silenzioso: guardati dentro. Riflettiti in queste creazioni. Trova, nel mio dolore, una parte del tuo. Non voglio che i miei capi siano semplicemente indossati: voglio che siano compresi. Voglio che ti ricordino chi sei davvero, nel profondo, oltre le maschere. Voglio che ti ricordino che l’Amore non perdona, e che, dentro di noi, siamo tutti un po’ spezzati. Voglio che ti ricordino che il dolore non è debolezza, che la Malinconia non è la fine, ma una parte di ciò che siamo.

Viviamo in un mondo che banalizza l’Amore, che lo riduce a frasi fatte e immagini senza peso. Ma l’Amore è molto di più: è l’unica forza capace di costruire e distruggere, a volte nello stesso istante. È la mano che ti accarezza e la stessa che ti spinge giù da un precipizio.

E se siamo tutti cosi pieni d’Amore, chissà quanto di…

Malinconia.”

G.